Lettera del Santo Padre alla Società di San Vincenzo de' Paoli
per il 175° anniversario della fondazione

Signor Presidente Generale,

In occasione del CLXXV anniversario della fondazione della Società di San Vincenzo de' Paoli, il Santo Padre desidera unirsi spiritualmente all'azione di grazie celebrata in onore di questa felice commemorazione, invitando vivamente tutti voi a rinnovare il vostro desiderio di servire la Chiesa attraverso l'amore disinteressato verso i nostri fratelli più bisognosi.

Dalla sua nascita a Parigi nel 1833, la Società di San Vincenzo de' Paoli e le sue Conferenze locali si sono estese prodigiosamente attraverso il mondo, dando sempre una sollecita risposta alle necessità concrete della povertà e della precarietà, non "a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità" (1 Gv 3,18). Lo slancio impellente della carità cristiana, che già era presente in occasione della nascita di questa Società e che continua come la sua vera ragion d'essere, deve continuare ad essere il riflesso fedele dell'amore che Dio porta verso tutti e ciascuno dei suoi figli come pure un sicuro percorso per sperimentare la sua presenza misericordiosa, poiché "chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio" (1 Gv 4,7).

Consapevoli di essere strumenti vivi del Signore, portatori del Vangelo della carità, i membri delle Conferenze dovrebbero cercare tutte le opportunità per contribuire a rinnovare le motivazioni profonde della fede, che sono quelle stesse che spingono il cristiano ad una carità perfetta ed a continuare a prendere Gesù Cristo come modello del Buon Samaritano, in modo che non cessi mai di esistere la carità vissuta in modo così eloquente dai primi membri di questa Società che è stata presente in ogni momento nella vostra tradizione degna d'onore.

Nel nostro mondo d'oggi, le persone che soffrono di ogni tipo di povertà, nelle nuove manifestazioni o nelle forme tradizionali, continuano a sperare e fare appello al conforto portato dalla carità. L'amore totale e disinteressato verso il prossimo, grazie alla sensibilità che scaturisce da una vita spirituale profonda, farà crescere la creatività ed il coraggio necessari per occuparsi delle ferite di quelli che soffrono maggiormente. La carità, di conseguenza, non può soltanto limitarsi all'aiuto materiale ma va ben oltre, offrendo appoggio e conforto nelle difficoltà spirituali degli uomini.
Seguendo le orme del fondatore, il Beato Federico Ozanam, questo anniversario darà un nuovo slancio affinché la fede non sia mai separata dell'azione né il lavoro d'assistenza dall'apostolato coraggioso e esplicito, poiché "l'amore nella sua purezza e nella sua gratuità è la miglior testimonianza del Dio nel quale crediamo e dal quale siamo spinti ad amare. Il cristiano sa quando è tempo di parlare di Dio e quando è giusto tacere di Lui e lasciar parlare solamente l'amore" (Deus Caritas Est, 31 c).

È con questi sentimenti che il Padre Santo, invocando l'intercessione di San Vincenzo de' Paoli e del Beato Federico Ozanam, invia una speciale benedizione Apostolico a tutti i membri delle diverse Conferenze locali della Società di San Vincenzo de' Paoli, diffuse nel mondo.

Vorrei cogliere questa occasione per inviare l'espressione del mio apprezzamento e la mia stima in Cristo.