Primavera Vincenziana

Cesena, 23 aprile 2024
 
Oggetto: Richiesta pubblicazione articolo evento Conferenza Madonna del Carmine di Cesena

Foto manifesto

Spettabile redazione, sono GIOVINA, MATILDE SELVAROLI, presidente della Conferenza di cui all'oggetto. Ho il piacere di inviarvi un breve articolo con due foto, per la eventuale pubblicazione. Di seguito riporto il testo che affido alla vostra competenza. Grazie per l'attenzione

PRIMAVERA VINCENZIANA
Conferenza Madonna del Carmine
Consiglio Centrale di Cesena

"... e questo è un libretto che, in sintesi, presenta la persona e l'opera di Federico Ozanam, ora Beato, fondatore delle Conferenze della San Vincenzo " "Federico Ozanam? Ma sì, conosciamo questo nome, è quello della via vicina al tuo posto di lavoro, a Roma..." È così, con in mano un vasetto di maggiorana, che si svolge il breve incontro con una giovane coppia romana che, solo per caso, si è avvicinata al gazebo di piantine aromatiche allestito, sabato 13 e domenica 14 aprile, sul sagrato della nostra chiesa di San Pietro, in Cesena.

Lui ci chiede chi siamo, cosa facciamo, se quanto incassato andrà a buon fine... Era ciò che ci eravamo prefissati: una raccolta di fondi (che non bastano mai) e la promozione della San Vincenzo, del suo stile, del suo modo di operare, del suo essere unione di persone, consorelle e confratelli, che nella gioia, nella collaborazione e condivisione, si impegnano, cercano di impegnarsi, per i fratelli più piccoli, fragili, deboli, poveri, ed anche per la comunità tutta, vincenziana e parrocchiale.

I ragazzini e le ragazzine che uscivano dalla Messa hanno ascoltato con curiosità e meraviglia le brevi note su Federico (mai dilungarsi con la gioventù) ed hanno accettato con garbo l'opuscolo con le varie informazioni e la nostra meravigliosa preghiera. Una "Primavera Vincenziana" che sembrava quasi estate, due giornate splendide! Un'esperienza che la comunità ci ha invitato a ripetere, la prossima primavera... con molto, molto, molto più basilico!!!

Che dire, se non GRAZIE? A tutti, ai vincenziani, al parroco, ai parrocchiani e, soprattutto, a LUI che ci accompagna sempre. GRAZIE! Ed alla prossima, uniti nella speranza.

Matilde Selvaroli

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